BANDO RAISE-UP

ATTENZIONE: Il termine per l’invio delle candidature è stato posticipato al 28 febbraio 2024

Sebbene negli anni precedenti alla pandemia da CoViD-19 si sia registrata una flessione della dispersione scolastica, nel 2022 in Italia tale fenomeno ha ancora un’incidenza molto significativa rispetto agli altri paesi europei ed è superiore di quasi 3 punti percentuali dall’obiettivo previsto dall’Agenda per il 2030, che consiste nel raggiungere una percentuale di dispersione scolastica inferiore al 9%.

In Italia, la percentuale del 12,6% di studenti in dispersione è composta dal 1,6% di studenti liceali, dal 3,8% di studenti degli Istituti Tecnici e dal 7,2% di studenti iscritti agli Istituti Professionali. La dispersione, inoltre, ha una maggiore incidenza tra gli stranieri (9,1%) rispetto agli italiani (2,9%) e tra gli studenti BES. Se si considera che gli Istituti Professionali

accolgono percentuali più ampie di questi studenti rispetto ai Licei e ai Tecnici, risulta ancora più chiaro che per incidere sulla dispersione è prioritario agire a favore degli studenti che frequentano gli Istituti Professionali.

La diminuzione costante del tasso di abbandono scolastico è un obiettivo irrinunciabile, come dimostrano anche gli ingenti investimenti del PNRR e le altre linee di fondi messi a disposizione dall’Unione Europea. L’acquisizione di competenze utili nella società contemporanea da parte dei giovani è fondamentale non solo per la produttività e lo sviluppo di un paese, ma anche per garantire una maggiore equità e inclusione sociale. Parimenti, per favorire la motivazione è fondamentale la progettazione di Percorsi per le competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) che consentano l’acquisizione delle “abilità della persona” implicate in numerosi compiti lavorativi non direttamente riconducibili alle specifiche discipline curriculari.

In questo contesto si inserisce il progetto europeo RAISE-UP, finanziato dal programma per l’occupazione e l’innovazione sociale (EaSI) e ideato per prevenire l’abbandono scolastico attraverso un approccio che sostiene la motivazione all’apprendimento negli studenti degli Istituti Professionali tra i 14 e i 16 anni. Il progetto, di carattere sperimentale, prevede sia azioni di formazione specifiche rivolte agli insegnanti e agli educatori professionali sia attività didattiche innovative e mirate nell’ambito delle competenze collegate alla transizione ecologica e digitale.

In particolare, le macro-azioni del progetto RAISE-UP sono:

RAISE-UP è stato progettato e sarà implementato grazie alla collaborazione di sei partner europei, mettendo a frutto le loro esperienze pregresse e le azioni realizzate a favore dell’inclusione giovanile e dell’attuazione delle grandi transizioni:

Fondazione LINKS, istituzione torinese partecipata dalla Compagnia di San Paolo e il Politecnico di Torino. È un ente che opera nella ricerca applicata, nell’innovazione e nel trasferimento tecnologico, agendo da ponte tra ricerca di base e mercato.

Fondazione per la Scuola, Ente strumentale della Compagnia di San Paolo che ricopre un ruolo di connessione tra i diversi attori, pubblici e privati della comunità educante. La Fondazione per la Scuola agisce attraverso progetti di ricerca e iniziative, realizzando sperimentazioni e interventi di sistema per lo sviluppo territoriale.

Piazza dei Mestieri, Fondazione che favorisce la preparazione e l’avviamento dei giovani e delle giovani al lavoro. La sua mission è di sviluppare il potenziale dei giovani durante il passaggio dall’adolescenza alla vita adulta attraverso esperienze e in un contesto aggregativo specifico “Piazza dei Mestieri” dove sperimentare un approccio positivo alla vita, all’apprendimento e al lavoro.

KEAN, Associazione giovanile fondata nel 2004 che si impegna per i valori universali, la pace, il progresso, la prosperità e la protezione dell’ambiente. Agisce con progetti a favore della democrazia, della salvaguardia del diritto dei giovani al lavoro, della qualità della vita e la libertà sociale, nel quadro di una moderna società democratica e pluralistica.

Centre for Social Innovation – ZSI, Istituto privato senza scopo di lucro per le scienze sociali applicate e un centro di eccellenza per l’innovazione sociale con sede a Vienna (Austria). ZSI implementa progetti di ricerca e di intervento sull’inclusione sociale, sulla valutazione d’impatto e contribuisce alla progettazione e alla diffusione di innovazioni socialmente riconosciute e sostenibili per affrontare le sfide globali.

Kiel Institute for the World Economy – IFW, ente di ricerca tedesco per le questioni inerenti alla globalizzazione. Sviluppa progetti che indagano i fattori trainanti e gli effetti dell’attività economica internazionale, l’integrazione e la disintegrazione dei mercati globali, nonché le opportunità e i limiti dell’azione politica nelle economie aperte. L’Istituto analizza l’economia mondiale non solo come la somma delle singole economie nazionali, ma piuttosto come un’area economica globale da comprendere e modellare.

La Fondazione per la Scuola, ente incaricato dal partenariato RAISE-UP a sviluppare questa attività, predispone il presente bando per l’individuazione di 3 Istituti Professionali che saranno destinatari delle azioni previste dalla sperimentazione nell’anno scolastico 2024/2025.

La sperimentazione coinvolgerà due classi seconde in ogni Istituto, una che sarà beneficiaria delle azioni (cosiddetta “di intervento”) e l’altra che consentirà di misurare gli impatti prodotti dall’intervento (cosiddetta “di controllo”). La classe di intervento degli Istituti selezionati usufruirà di:

I beneficiari delle azioni della sperimentazione (classi di intervento) sono complessivamente 3 classi (docenti e studenti), una per ciascuno dei tre Istituti Professionali selezionati con il presente bando.

L’intervento e la ricerca di valutazione prevedono il coinvolgimento, per ogni istituzione scolastica, di una ulteriore classe di controllo, la quale non è beneficiaria delle azioni, ma viene monitorata attraverso la somministrazione di questionari ai docenti e agli studenti al fine di misurare le differenze prodotte dalle azioni pilota nelle classi di intervento.

Il numero complessivo degli studenti e delle studentesse delle due classi (di intervento e di controllo) non potrà essere inferiore a 44 per ogni Istituto.

La sperimentazione avrà luogo secondo le tempistiche indicate nella tabella seguente.

La sperimentazione è accompagnata da un’attenta attività di monitoraggio e valutazione finalizzata a garantire la conformità del suo svolgimento secondo un protocollo scientifico elaborato dai partner di progetto europei Centre for Social Innovation – ZSI e IFW – Kiel Institute.

L’attività di monitoraggio richiederà anche la somministrazione alle 6 classi (di intervento e di controllo) di 3 questionari a settembre 2024, a ottobre 2024 e a maggio 2025.

Al termine del progetto europeo si realizzerà un momento di restituzione dei risultati e degli apprendimenti.

La partecipazione alla sperimentazione non comporta alcun costo da parte delle scuole. Il progetto RAISE-UP coprirà tutti i costi previsti dalla sperimentazione:

• i costi della formazione di docenti ed educatori;
• i costi degli educatori che interverranno nelle attività di co-docenza;
• i costi del servizio di counselling;
• i costi connessi alle attività di monitoraggio e di valutazione.

La Fondazione per la Scuola si impegna, inoltre, a riconoscere alle scuole il pagamento di certificazioni per gli studenti e le studentesse coinvolti nel progetto. L’ottenimento delle certificazioni potrà prevedere anche periodi di formazione in altre regioni italiane o all’estero. Le certificazioni potranno essere scelte dai docenti tenendo conto dei bisogni formativi ed educativi degli studenti e delle studentesse e potranno essere programmate anche nel periodo estivo, non oltre la fine di ottobre 2025.

Modalità di candidatura

Si richiede di formalizzare la candidatura a mezzo PEC (fondazionescuola@pec.it), allegando:

• modulo di adesione compilato e firmato dal/dalla Dirigente Scolastico/a (ALLEGATO 1);
• lettera di intenti, a cura del/della Dirigente Scolastico/a, in cui si dia evidenzia delle motivazioni per cui la scuola intende partecipare alla sperimentazione del progetto RAISE-UP e l’indicazione delle classi da coinvolgere (ALLEGATO 2).

Le candidature dovranno pervenire alla Fondazione per la Scuola entro e non oltre il 15 febbraio 2024.

Saranno considerate ammissibili le candidature che rispettino le seguenti condizioni:

•  inviate a Fondazione per la Scuola solo via PEC (fondazionescuola@pec.it), entro e non oltre la data del 24 febbraio 2024, con la modulistica debitamente compilata in tutte le sue parti e comprensive di tutti gli allegati di cui sopra. Non saranno accettate candidature che non presentino la firma (autografa/digitale) del/della Dirigente Scolastico/a;
• presentate da Istituti Professionali Statali localizzati nel territorio della Città Metropolitana di Torino.
• presentate da scuole in possesso di Codice Fiscale.

I/le Dirigenti delle Istituzioni scolastiche dovranno trasmettere a Fondazione per la Scuola la delibera del Collegio dei Docenti e del Consiglio d’Istituto per l’adesione alla sperimentazione, preferibilmente entro la scadenza del bando e comunque non oltre il 15 marzo 2024, pena l’esclusione dalla lista dei soggetti beneficiari del presente bando. Nelle delibere dovrà essere esplicitamente dichiarata l’assunzione, da parte del Collegio e dell’Istituto, dell’impegno a partecipare alla sperimentazione RAISE-UP per la sua intera durata, ivi inclusa la disponibilità dell’Istituto a partecipare alle attività di monitoraggio e valutazione, secondo quanto previsto nel presente bando.

Una volta verificata la presenza dei requisiti di partecipazione, ai fini della definizione della graduatoria verranno considerati i seguenti criteri:

• numerosità degli studenti dell’Istituto (0-5 punti);
• consistenza delle motivazioni esposte nella lettera di intenti rispetto agli obiettivi del progettoRAISE-UP (0-10 punti);
• numerosità dei docenti di ruolo che si prevede di coinvolgere nella formazione (0-10 punti).A parità di punteggio si preferiranno gli Istituti Professionali non in reggenza.

La graduatoria sarà definita a insindacabile giudizio di Fondazione per la Scuola.