Siamo lieti di annunciare il lancio del programma “In pari – Tutoring Online Program”, un’iniziativa pensata per promuovere pari opportunità educative e contrastare la povertà educativa nelle aree periferiche della Città Metropolitana di Torino.
Con un approccio innovativo che unisce tecnologia e relazione umana, “In pari – Tutoring Online Program” rappresenta un passo importante verso un sistema educativo più inclusivo ed equo. Presentato oggi a Torino nel corso di una conferenza stampa dedicata – alla quale hanno preso parte Franca Maino, Presidente della Fondazione Ufficio Pio, Stefano Geuna, Rettore dell’Università di Torino, Stefano Corgnati, Rettore del Politecnico di Torino, Marco Gilli, Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo e Giulia Guglielmini, Presidente della Fondazione per la Scuola – “In pari” rappresenta un modello di volontariato che permette a studenti universitari di diventare tutor per ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di primo grado.
Grazie alla collaborazione tra Fondazione Ufficio Pio, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione per la Scuola e Fondazione Links questo programma offre infatti agli studenti universitari l’opportunità di aiutare i giovani a migliorare le proprie competenze in materie fondamentali, come italiano, matematica e inglese, attraverso il tutoring online.
Come sottolineato dalla presidente della nostra Fondazione,Giulia Guglielmini: “Siamo soddisfatti di presentare oggi, insieme ad altri fondamentali attori di questo territorio, ‘In pari’: la Fondazione per la Scuola ha contribuito all’avvio del progetto coinvolgendo le scuole interessate ad aderire all’iniziativa e a proporla alle famiglie delle allieve e degli allievi che possono trarre maggior beneficio. Con ‘In pari’ affianchiamo le istituzioni scolastiche nella promozione di pratiche che promuovano equità nel sistema educativo. Abbiamo coinvolto 23 Istituti Comprensivi delle aree più periferiche della Città Metropolitana, le quali a oggi hanno indicato oltre 600 tra ragazze e ragazzi della scuola secondaria di primo grado, candidati a ricevere l’aiuto di altre e altri studenti più grandi per migliorare il proprio rendimento scolastico.”
Il programma si sviluppa attorno a un modello di tutoring peer-to-peer, che coinvolge studenti universitari come tutor per studentesse e studenti della scuola secondaria di primo grado. Ogni tutor si impegna a offrire supporto individuale e personalizzato, con l’obiettivo di ridurre il divario educativo e contrastare il fenomeno del “learning loss”.
Grazie alla flessibilità del tutoring online, i tutor universitari possono organizzare il proprio impegno in base ai propri studi, anche da remoto.
Un aspetto centrale di “In pari” ruota intorno alla formazione dei tutor, che viene curata dal Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, con la supervisione di ENGIM Artigianelli. La formazione prevede infatti un percorso su tematiche fondamentali, come la pedagogia, le metodologie didattiche e le tecniche di potenziamento cognitivo, al fine di preparare al meglio i tutor universitari a supportare i ragazzi e le ragazze.
L’iniziativa, che si rivolge agli studenti delle scuole secondarie di primo grado dei comuni della Città Metropolitana di Torino, ha visto, ad oggi, l’adesione di 23 Istituti Comprensivi, con oltre 600 ragazzi candidati a ricevere il supporto dei tutor. Le scuole, in particolare quelle situate nelle aree più periferiche, sono state invitate a proporre questa opportunità alle famiglie, in modo da garantire che i ragazzi con maggiori difficoltà possano beneficiare del progetto.
Gli studenti universitari interessati a diventare tutor per il programma “In pari” possono compilare un semplice questionario online, disponibile sul sito ufficiale del progetto.
Per maggiori informazioni sul programma e sulle modalità di adesione, è possibile visitare il sito della Fondazione Ufficio Pio.
