Perché le «buone pratiche» stanno suscitando tanta attenzione nella scuola italiana? Perché partendo dal confronto con le esperienze altrui è più facile individuare un modo migliore di fare scuola, di aiutare gli studenti ad apprendere. Prendendo le mosse da questo assunto, il volume affronta il tema dell’innovazione nella scuola, a partire dal confronto con la più generale questione dell’innovazione nei servizi, perché la scuola è un servizio pubblico e anche un servizio professionale. Per dare risposta alle esigenze che emergono da situazioni concrete è necessario ricorrere a un insieme di competenze, costituito non solo da conoscenze e abilità disciplinari, ma anche da capacità di analisi e interpretazione, di relazione e di mediazione. Le buone pratiche possono essere un modo per condividere un’attività di ricerca sull’esperienza che ne valuti l’efficacia e ne metta alla prova la riproducibilità. La ricerca consente di sviluppare e condividere una riflessione sulle prassi e sull’organizzazione dell’unità scolastica. L’innovazione non è un obiettivo diretto della scuola, che deve invece puntare alla qualità del servizio offerto, ma si rende necessaria perché il cambiamento del contesto impone alla scuola di cambiare per mantenere la propria efficacia. Il management della scuola deve guidare il cambiamento, evitando che esso si trasformi in frantumazione dell’organizzazione. Qualità della scuola, professionalità del corpo docente e della dirigenza scolastica, valutazione delle prestazioni sono dunque gli argomenti oggetto delle riflessioni conclusive.
Umberto Vairetti, esperto di programmazione e organizzazione dei servizi, si occupa da diversi anni di valutazione della qualità della formazione, di sviluppo dei sistemi formativi e del welfare. In questo campo ha approfondito il tema della competenza professionale e del suo sviluppo tra formazione e lavoro. Ha ideato e realizzato il Progetto Qualità della scuola.
Isabella Medicina, esperta di sistemi dell’istruzione, della formazione e del lavoro, svolge attività di ricerca, formazione e consulenza per enti pubblici e privati sul tema dell’analisi delle competenze professionali e della valutazione degli interventi formativi. Ha coordinato il Progetto GOLD TRAIN per il trasferimento delle buone pratiche nella scuola.