INTRODUZIONE
L’introduzione dell’insegnamento dell’educazione civica (Legge 92/2019) ha rivitalizzato il dibattito attorno ai temi dell’educazione alla cittadinanza in un momento storico straordinario che rende l’attività delle scuole attorno a questi temi al tempo stesso complessa e urgente.
In aggiunta, la crescita della propensione alla mobilità internazionale negli anni universitari e post-universitari è talmente netta che già negli anni della scuola secondaria gli studenti intravedono in modo sempre più forte nel loro futuro l’orizzonte del confronto con contesti internazionali e con le culture che li caratterizzano.
Si tratta di una trasformazione rispetto alla quale molte scuole non sono ancora pienamente attrezzate.
IL PROGETTO
In questo contesto, il progetto di ricerca ‘educazione civica e mobilità studentesca internazionale’, realizzato da Fondazione Intercultura e Scuola Democratica in collaborazione con ANP e Fondazione per la Scuola, prende in esame i benefici individuali e collettivi che derivano da esperienze di mobilità internazionale, quali quelle promosse e organizzate da Intercultura.
GLI OBIETTIVI
La ricerca focalizza la sua attenzione su tre idee guida – cittadinanza, interculturalità e democrazia – e indaga le ragioni per le quali le esperienze di mobilità studentesca internazionale possono concorrere alla formazione della cosidetta ‘civicness’, assumere cioè una valenza di educazione civica attraverso processi di apprendimento di natura non formale. La peculiarità delle esperienze di mobilità studentesca risiede, infatti, nel loro potenziale che comprende, ma va anche oltre, la formazione alla cittadinanza nazionale in quanto offrono opportunità di formazione concernenti una nuova e più estesa nozione di cittadinanza che viene di consueto definita ‘globale’ nel senso di ‘multi-livello’.
LA METODOLOGIA
La ricerca prevede tre macro-azioni, ognuna con obiettivi specifici:
- Azione 1: Ricerca di sfondo. Questa azione ha come fine la produzione di un framework study per fornire una rassegna critica del background scientifico e politico-istituzionale concernente i valori della competenza interculturale.
- Azione 2: Ricerca-azione. Questa azione si propone di valorizzare la mobilità internazionale come strumento di educazione alle relazioni interculturali e di integrarla nel quadro delle attività scolastiche di educazione civica, nell’ottica dell’approfondimento della sua dimensione internazionale. L’obiettivo è comprendere attraverso la realizzazione di un progetto-pilota quali siano o possano essere gli approcci didattici e le condizioni organizzative che consentano alle scuole di sviluppare percorsi di educazione civica che valorizzino gli aspetti legati all’internazionalizzazione, alla costruzione di una cittadinanza globale e allo sviluppo di una competenza interculturale. La ricerca-azione si svolgerà in due fasi:
- Fase 1. Preparazione del progetto pilota. La metodologia della ricerca prevede principalmente analisi documentale, analisi esperienze, interviste e focus group.
- Fase 2. Attuazione del progetto pilota che prevede il coinvolgimento di studenti di Intercultura e delle loro scuole. Questa fase comprende anche attività di formazione docenti, accompagnamento e monitoraggio.
- Azione 3: Survey. Questa azione ha due scopi principali. Il primo è quello di sondare i valori degli studenti che hanno effettuato programmi di studio all’estero con Intercultura, con riguardo alle relazioni interculturali e alle altre tematiche di educazione civica, anche in confronto con i loro compagni di classe che non hanno svolto esperienze internazionali; raccogliere descrizioni e opinioni sul funzionamento delle scuole straniere, la cui conoscenza da parte dei loro insegnanti e compagni di scuola italiani potrebbe tornare utile in particolare ai fini della valorizzazione delle relazioni interculturali come strumento di educazione civica e alla cittadinanza. Il secondo obiettivo riguarda la predisposizione e la resa pubblica di un modello di ricerca replicabile nel tempo e nello spazio anche da parte di altri soggetti interessati. La survey si svolgerà in due fasi:
- Fase 1. Progettazione della survey. La metodologia della ricerca prevede principalmente analisi documentale e pre-test del questionario.
- Fase 2: Indagine mediante la somministrazione della survey. La metodologia della ricerca prevede uno studio statistico sul campo con un campione di studenti che hanno partecipato a un programma di studio lungo (superiore ai 6 mesi) con Intercultura e un gruppo di controllo.
I RISULTATI
Il progetto di ricerca, della durata complessiva di tre anni, ruota attorno all’ipotesi che la mobilità internazionale di alcuni studenti possa rappresentare un’occasione per sviluppare la competenza interculturale e democratica non solo a chi partecipa all’esperienza, ma anche nei compagni di classe. Il progetto porterà alla predisposizione e testing di una serie di materiali didattici, spunti procedurali e linee guida adattabili in modo diversificato dalle scuole interessate per saldare educazione alla cittadinanza e mobilità internazionale. Le linee guida saranno corredate da buone pratiche in particolare quelle emerse durante il progetto pilota, riguardanti diversi aspetti come la preparazione alla mobilità, l’organizzazione delle attività della classe durante la mobilità degli studenti e la valutazione della competenza interculturale acquisita. I risultati saranno disponibili a partire dalla fine del 2027.