Due giornate pensate per progettare insieme nuovi scenari per la scuola del futuro, oltre le pareti delle aule e in un contesto sociale allargato che si basi su evidenze scientifiche e tenga conto di valori fondamentali come benessere, sostenibilità e solidarietà.
Il prossimo 21 e 22 ottobre a Bologna anche la Fondazione per la Scuola sarà presente al Seminario Internazionale organizzato dall’ADI – Associazione Docenti e Dirigenti Scolastici Italiani dal titolo “Questa Scuola non ha più Pareti – un approccio ecosistemico all’apprendimento”.
Un tema importante, pensato per porre l’accento sui bisogni di radicale trasformazione dell’istituzione scolastica, che continua tenacemente a rimanere conservatrice in un contesto storico fatto di crisi, che ci vede transitare dal post-pandemia all’aggravarsi della situazione del conflitto Russo-Ucraino.
Per immaginare gli scenari futuri dell’istruzione è necessario un cambio di paradigma, verso un contesto sociale più ampio che vada oltre le pareti della scuola, e che sia sostenuto dal capitale sociale e professionale dei team di docenti, guidati da una leadership illuminata.
Un nuovo approccio all’istruzione che si basi su scienza ed evidenza e che si avvalga del fondamentale aiuto delle neuroscienze e dei big data per far fiorire l’humanitas, incorporando i valori del benessere, della sostenibilità, della solidarietà, della condivisione delle responsabilità.
La prosperità a cui l’istruzione deve aspirare deve quindi essere intesa a più livelli: intrapersonale, interpersonale, territoriale e globale.
Il seminario, che prenderà il via nella mattinata del 21 ottobre, si svilupperà in tre sessioni per terminare, nella mattinata del 22 ottobre con il panel “Neuroscienze e Apprendimento. Come ri-immaginare la didattica, il tempo e lo spazio”, coordinato dalla Presidente della Fondazione per la Scuola Giulia Guglielmini.
Nel corso del panel verrà affrontato il tema dell’applicazione delle neuroscienze alla scuola, analizzando come essa influisca sulla didattica, sul tempo e sugli spazi. Tra i panelist troveremo Filippo Gomez Paloma, Professore Ordinario all’Università di Macerata, Dave Strudwick dirigente di scuole nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Cina; Guy Levi, noto per aver introdotto pedagogie innovative sia in Israele sia a livello internazionale, con particolare interesse per il tema del ”tempo” nell’apprendimento; Lene Jensby Lange, socia onoraria di ADI, fondatrice e Ceo di Autens Future Schools.
Per scoprire le modalità di partecipazione visita questo link. Per consultare il programma completo dell’iniziativa visita ora il sito adiscuola.it.