Al via anche quest’anno il Progetto “Ad Alta Voce” Torino. Appuntamento i prossimi 9 e 10 settembre per scoprire il percorso previsto dall’iniziativa per l’anno scolastico 2024/2025.
Siamo lieti di annunciare l’avvio della quarta annualità del progetto “Ad Alta Voce”, un’iniziativa promossa da Associazione Nausika e l’Università degli Studi di Perugia, con il sostegno della Fondazione per la Scuola.
Gli eventi inaugurali si terranno il 9 e 10 settembre 2024 nelle città di Torino e Pinerolo e vedranno la partecipazione del Professor Federico Batini dell’Università di Perugia e di Martina Evangelista, esperta di lettura e docente presso UNIPG.
Il progetto “Ad Alta Voce” – rivolto nello specifico ai gradi di infanzia, primaria e secondaria di primo grado delle scuole dell’area metropolitana di Torino – anche nella sua quarta annualità si propone di promuovere la pratica lettura ad alta voce come strumento educativo e sociale, attraverso le seguenti azioni:
- Formazione di base sul metodo della lettura ad alta voce condivisa
- Formazione a catalogo per approfondire tematiche legate alla lettura e alla lettura ad alta voce
- Monitoraggio continuo delle attività
- Aggiornamento bibliografico costante
- Sperimentazione di training di lettura ad alta voce da parte degli insegnanti nelle proprie classi
- Documentazione dell’attività di lettura
- Rilevazione degli effetti della pratica didattica della lettura ad alta voce condivisa tramite strumenti qualitativi e standardizzati
La lettura ad alta voce è uno strumento essenziale per lo sviluppo linguistico, cognitivo e sociale delle bambine e dei bambini. Il progetto “Ad alta voce” mira a mettere in luce e a dare rilevanza all’importanza di coltivare questa pratica nelle scuole e a valutarne l’impatto sugli studenti.
Un’azione che si dimostra essere in linea con le priorità della nostra Fondazione, che da sempre opera per contribuire a creare le condizioni affinché il sistema educativo funzioni per tutti in modo equo.
Durante l’anno scolastico 2023-2024, il progetto “Ad Alta Voce” ha coinvolto 10 istituti comprensivi di Torino e provincia, con la partecipazione di 150 docenti e oltre 2.300 studenti.
I risultati hanno evidenziato che la lettura ad alta voce è in grado di migliorare significativamente il clima in classe, arricchire il vocabolario, aumentare l’empatia e sviluppare il pensiero critico, affermandosi come un efficace strumento di democrazia cognitiva e giustizia sociale.